Sembrava abbastanza noiosa, e germinava sangue quasi quanto le mie parole a volte quando si strappano. Non sono più il ragazzo che ero cinque anni fa o dieci, e nemmeno un anno fa. La vita è andata avanti, nessuno attorno a me se ne è accorto. Ora è bello incontrare frammenti del passato, e pensare che fanno parte di altro. Un mio caro amico dieci anni fa mi diceva che la vita è come una minestra nella quale metti sempre nuovi ingredienti. Ogni ingrediente che aggiungi fa sì che nel complesso la minestra abbia un altro e diverso sapore. Nel complesso però non conosciamo più la consistenza degli ingredienti originari, e forse si è persa col tempo in altri inarrivabili sapori. Sono una pergamena che è stata scritta, e che viene srotolata a poco a poco. A volte mi viene la tentazione di leggerla tutta. Di sapere già come andrà a finire. Le parole, da sole, non bastano.
