LIBER AL VEL LEGIS
C a p i t o l o I
1. Had! La manifestazione di Nuit.
2. La rivelazione della compagnia del paradiso.
3. Ogni uomo ed ogni donna È una stella.
4. Ogni numero È infinito, non vi È alcuna differenza.
5. Aiutami, o signore guerriero di Tebe, a rivelarlo ai Figli degli uomini.
6. Possa tu essere, Hadit, il mio centro segreto, il mio cuore e la mia lingua!
7. Attenzione! questo viene rivelato da Aiwass, il ministro di Hoor-paar-kraat.
8. Il Khabs È nel Khu, ma non il Khu nel Khabs.
9. Pregate quindi il Khabs, ed osservate la mia luce sparsa su di voi.
10. Fate sÏ che i miei servitori siano pochi e segreti: domineranno le moltitudini ed il conosciuto.
11. Questi sono i folli che gli uomini adorano; sia i loro Dei che i loro uomini sono folli.
12. Venite avanti, o figli, sotto le stelle, e prendete la vostra parte d'amore.
13. Io sono sopra di voi e dentro di voi. La mia estasi È in voi. La mia gioia È vedere la vostra gioia.
14. Sopra, l'azzurro gemmato È
Il nudo splendore di Nuit;
Lei si piega in estasi per baciare
Gli ardori segreti di Hadit:
Il globo alato, il blu stellato,
E' tutto mio, Ankh-af-na-khonsu!
15. Ora dovete sapere che il sacerdote prescelto e apostolo dello spazio infinito È il principe-sacerdote la Bestia; e nella sua donna, chiamata la Donna Scarlatta, È riposto ogni potere. Essi raccoglieranno i figli miei nel loro recinto: porteranno la gloria delle stelle nei cuori degli uomini.
16.PerchÈ lui È sempre un sole, e lei una luna. Infatti propria di lui È l'alata fiamma segreta, e di lei la calante luce stellare.
17. Ma voi non siete i prescelti.
18. Brucia sulle loro ciglia, splendido serpente!
19. O donna dipinta in azzurro, inchinati su di loro!
20. La chiave dei rituali È nella parola segreta che ho comunicato a lui.
21. Nei confronti di Dio e del Credente io sono nulla: non possono vedermi. Essi sono come sulla terra; io sono il Paradiso, e non vi È altro Dio che me ed il mio signore Hadit.
22. A voi, perciÚ io sono nota col nome di Nuit, ed a lui con il nome segreto che gli rivelerÚ quando infine mi avr‡ conosciuta. PoichÈ io sono Infinito Spazio, e quindi Infinite Stelle, fate anche voi cosÏ. Nulla sia legato! Fate che non sia fatta differenza tra una ed ogni altra cosa, perchÈ È da ciÚ che nasce il dolore.
23. E chi avr‡ ciÚ ottenuto, che sia il capo di tutti!
24. Io sono Nuit e la mia parola È sei e cinquanta.
25. Dividete, addizionate, moltiplicate e comprendete.
26. Poi, il profeta, schiavo della bellezza, disse: Chi sono io, e quale sar‡ il segnale? E cosÏ lei rispose, curvandosi, una fiamma blu lambente che tutto tocca e tutto penetra, le sue gentili mani sopra la nera terra, ed il suo corpo sottile inarcato per l'amore, ed i suoi morbidi piedi che non feriscono i piccoli fiori: Tu lo sai! ed il segnale sar‡ la mia estasi, la coscienza della continuit‡ dell'esistenza, l'onnipresenza del mio corpo.
27. Il sacerdote rispose dicendo alla Regina dello Spazio, mentre le baciava le dolci ciglia e la rugiada del bagno di luce avvolgeva il suo corpo in un profumo di sudore dal dolce aroma: O Nuit, eternit‡ del paradiso, fai che sia sempre cosÏ: quegli uomini non parlano di Te come Una, ma come il Nulla; fai che non parlino di te che sei l'eternit‡!
28. Il Nulla, respirÚ la luce pallida e magica delle stelle: e il due.
29. PerchÈ io sono divisa per la causa d'amore, per la possibilit‡ d'unione.
30. Questa È la creazione del mondo, il dolore della divisione È come nulla, la gioia della dissoluzione È tutto.
31. Questi stupidi d'uomini con i loro lamenti non si dedicano a te! Essi avvertono poco, solo ciÚ che viene compensato da piccole gioie; ma voi siete i prescelti.
32. Obbedite al mio profeta! seguite il rigore della mia conoscenza! cercate me sola! Poi le gioie del mio amore vi affrancheranno dal dolore. E' cosÏ; lo giuro sulla volta del mio corpo, sul mio cuore sacro e sulla mia lingua, su tutto quanto io posso dare, su tutto quanto io desidero di tutti voi.
33. Poi il sacerdote cadde in una trance profonda, in deliquio, e disse alla Regina del Paradiso: Comunicaci le prove, comunicaci i rituali, dettaci la legge!
34. Ma lei rispose: non comunicherÚ le prove, i rituali saranno per met‡ conosciuti e per met‡ occulti: la Legge È per tutti.
35. Questo che stai scrivendo È il triplice libro della Legge.
36. Il mio scriba, Ankh-af-na-khonsu, il sacerdote dei prÏncipi, non cambier‡ questo libro in una sola lettera; ma affinchÈ non vi sia follia, lo commenter‡ mediante la saggezza di Ra-Hoor-Khu-it.
37. Inoltre imparer‡ e poi insegner‡ i mantras e le parole, l'obeah e il wanga, il lavoro di bacchetta e quello di spada.
38. Egli deve insegnare e potr‡ rendere le prove pi˘ rigorose.
39. La parola della Legge È Thelema.
40. Chi ci chiama Thelemiti non sbaglia, se intende letteralmente la parola. PerchÈ in essa vi sono Tre Gradi, l'Eremita, e l'Amante e l'uomo della Terra. Fai ciÚ che vuoi sar‡ tutta la Legge.
41. La parola del Peccato È Restrizione. O uomo! non rifiutare la tua donna se lei vuole! O amante, se tu vuoi allontanati! Nessun legame puÚ unire ciÚ che È diviso eccetto l'amore: tutto il resto È maledizione. Maledetto! Maledetto sia dagli eoni! Inferno.
42. Lasciate questa condizione di innumerevoli limiti e nausea. Sia cosÏ per tutto te stesso; non hai altro diritto che fare la tua volont‡.
43. Agisci cosÏ e mai niente ti si opporr‡.
44. PerchÈ la pura volont‡, non soddisfatta dal fine, distinta dalla lussuria del risultato, È in ogni modo perfetta.
45. Il Perfetto ed il Perfetto sono un Perfetto e non due; no, sono nessuno!
46. Nulla È la segreta chiave di questa legge. Sessant'uno È chiamata dagli Ebrei; io la chiamo otto, ottanta, quattrocentodiciotto.
47. Ma essi ne possiedono la met‡: congiungila con la tua Arte cosÏ che tutto si dissolva.
48. Il mio profeta È il matto con il suo uno uno uno; non sono forse essi il Bue e nessuno per il Libro?
49. Siano abrogati tutti i rituali, tutti i giudizi, tutte le parole ed i simboli. Ra-Hoor-Khuit È assiso ad Oriente nell'Equinozio degli Dei; e fai che Asar sia con Isa, poichÈ sono una sola cosa. Ma essi non sono in me. Fai che Asar sia l'adoratore e Isa colei che accetta; Hoor nel suo nome segreto e splendore È il Signore iniziatico.
50. Vi È qualcosa da dire sul compito del Gerofante. Attenzione! ci sono tre prove in una, che puo essere data in tre modi. CiÚ che È grezzo dovr‡ raffinarsi nel fuoco; ciÚ che È raffinato verr‡ esaminato nell'intelletto; ed i nobili prescelti passino la prova suprema. CosÏ si hanno stelle e stelle, sistemi e sistemi; fate in modo che non uno conosca bene l'altro.
51. Vi sono quattro cancelli in un palazzo; il pavimento di quel palazzo È di argento ed oro; vi sono lapislazuli e diaspro; e tutti i rari profumi: gelsomino e rosa ed i sigilli di morte. Fatelo entrare a turno, o subito, per i quattro cancelli; ponetelo sul pavimento del palazzo. Non sprofonder‡? Amn. O guerriero, e se il tuo servo affonda? Ma vi sono modi e modi. Siate benevoli, pertanto: vestitevi tutti in fine tessuto; mangiate cibi ricchi e bevete dolci vini, vini spumeggianti! Inoltre prendete la vostra parte e volont‡ d'amore a piacimento: quando, dove, come e con chi volete! Ma sempre in me!
52. Se cosÏ non sar‡ giustamente, se confonderete i segni di spazio dicendo: Essi sono uno, o dicendo: Essi sono molti; e se il rituale non verr‡ sempre espresso in me: attendete il pesante giudizio di Ra Hoor Khuit!
53. CiÚ rigenerer‡ il mondo, il piccolo mondo, immagine mia, cuore mio e lingua mia, per colui che ricever‡ il mio bacio. Inoltre, o scriba e profeta, sebbene tu sia uno dei prÏncipi non verrai soddisfatto nÈ sarai assolto. Ma l'estasi sia tua, e la gioia in terra: sempre A me! A me!
54. Che non venga alterato nemmeno lo stile di una lettera; attenzione! PoichÈ altrimenti, o profeta, non riuscirai a scoprire tutti i misteri qui celati.
55. Il figlio delle viscere tue, lui riuscir‡ a svelarli.
56. Aspettalo non da Oriente e nemmeno da Occidente; poichÈ quel figlio verr‡ da un punto inaspettato. Aum! Tutte le parole sono sacre e tutti i profeti veri; eccetto che loro ne capiscono solo una parte; risolvi la prima met‡ dell'equazione e lascia la seconda intatta. Ma tu possiedi tutto in chiara luce, ed alcune cose, sebbene non tutte, nel buio.
57. Invocatemi sotto le stelle! Amore È la legge, amore sotto la volont‡. Fate 'sÏ che nemmeno i folli sbaglino amore; perchÈ c'È amore ed amore. Vi È la colomba e c'È il serpente. Scegliete bene! Lui, il mio profeta, ha scelto, conoscendo la legge della cittadella, ed il grande mistero della Casa di Dio. Tutte queste antiche lettere del mio Libro sono corrette ma ? non È la Stella. Questo È il segreto. Il mio profeta lo riveler‡ ai saggi.
58. Io porto gioie inimmaginabili sulla terra: certezza, non fede, durante la vita, nella morte; pace imperturbabile, riposo, estasi; senza nulla chiedere in sacrificio.
59. Il mio incenso È fatto di legno resinoso e gomma; e non vi È sangue in esso: perchÈ delle mie chiome quali alberi dell'Eternit‡.
60. Il mio numero È 11, come tutti i loro numeri che ci appartengono. La Stella a Cinque Punte, con un Cerchio nel Mezzo, ed il cerchio È Rosso. Il mio colore È nero per i ciechi, ma blu ed oro per coloro che vedono. Anche per questo riservo segreta gloria per coloro che mi amano.
61. Ed amarmi È la migliore delle cose: se sotto le stelle notturne nel deserto tu brucerai il mio incenso, invocandomi con il cuore puro, ed il Serpente fiamma dentro, potrai entrare e giacere nel mio petto. Per un bacio vorrai dare tutto; ma chi dar‡ una particella di sabbia perder‡ tutto in quell'ora. Raccoglierete beni ed avrete moltitudini di donne e spezie; porterete ricchi gioielli; varcherete i confini delle nazioni della terra con splendore ed orgoglio; ma sempre nel mio amore, ed in questo modo giungerete alla mia grazia. Ti ordino di venire a me seriamente in un semplice vestito, con il capo incoronato. Io ti amo, io ti desidero, pallido o colorito, velato o voluttuoso, io che sono tutto piacere e porpora, e ubriachezza nel senso pi˘ interiore, ti desidero. Poniti sulle ali, e risveglia lo splendore a spire che È in te: vieni a me!
62. Ed in ogni mio incontro con te la papessa dir‡ ed i suoi occhi bruceranno di desiderio come lei rimarr‡ nuda ed allegra nel mio tempio segreto: A me! A me! Invocando la fiamma dei cuori di tutti nel suo canto d'amore.
63. Cantate l'estatica canzone d'amore verso di Me! Bruciatemi i profumi! Portatemi i gioielli! Brindate a me, perchÈ io vi amo. Io vi amo!
64. Io sono la figlia del Tramonto con le palpebre blu; io sono la nuda brillantezza del voluttuoso cielo notturno.
65. A me! A me!
66. La Manifestazione di Nuit È alla fine.
(Verso 26): Il manoscritto originale presenta in questo punto le seguenti parole cancellate: Il non frammentario e non atomico fatto della mia universalit‡: (scrivilo pi˘ chiaramente) (ma prosegui).
C a p i t o l o I I
1. Nu! il celarsi di Hadit.
2. Venite! voi tutti ed imparate il segreto che non È ancora stato rivelato. Io, Hadit, sono il complemento di Nu, la mia sposa. Non sono in estensione, e Khabs È il nome della mia Casa.
3. Nella sfera io sono ovunque il centro, come lei, la circonferenza, non si trova da alcuna parte.
4. Ma lei sar‡ per voi visibile ed io mai.
5. Attenzione! i rituali dei tempi antichi sono neri. Evitate quelli maligni; purificate quelli buoni per mezzo del mio profeta! Allora la Conoscenza prender‡ la giusta via.
6. Io sono la fiamma che brucia in ogni cuore di uomo, e nel centro di ogni stella. Io sono Vita, il datore di Vita; perciÚ la conoscenza di me È la conoscenza di morte.
7. Io sono il Mago e l'Esorcista. Io sono l'asse della ruota, ed il cubo nel cerchio. "Venire a me" sono parole vane, in quanto sono io che vado.
8. Chi prega Heru-pa-kraat ha pregato me; inutile, poichÈ io sono colui che prega.
9. Ricordate voi tutti che l'esistenza È pura gioia; che ogni dolore altro non È che ombra: passa e finisce; ma esiste ciÚ che rimane.
10. O profeta! tu compi un grande sforzo per comprendere questo scritto.
11. Ti vedo odiare la mano e la penna; ma io sono pi˘ forte.
12. PerchÈ vi È qualcosa di me in Te che non conoscevi.
13. PerchÈ? PerchÈ tu eri colui che aveva la conoscenza, e me.
14. Vi sia il momento in cui sia posto un velo su questo brillare: vi sia il momento in cui la luce divori gli uomini e li consumi sino ad accecarli!
15. PerchÈ io sono perfetto, essendo il Nulla; ed il mio numero È nove per gli inconsapevoli; mentre per il giusto io sono otto, ed uno in otto: il Che È importante, perchÈ in verit‡ io sono zero. L'Imperatrice ed il Re non mi appartengono; perchÈ vi È un altro segreto.
16. Io sono l'Imperatrice ed il Gerofante. In tal modo sono undici, come la mia sposa che È undici.
17. Mi ascolti la gente che singhiozza!
Il dolore del male e del dispiacere
E' lasciato ai morti ed ai morenti:
Coloro che ancora non mi conoscono.
18. Sono morti, costoro, non sentono pi˘. Noi non siamo per il povero e lo sconsolato: i signori della terra sono la nostra gente.
19. E' un Dio che dimora in un cane? No! Ma chi È pi˘ elevato ci appartiene. Coloro che soffrono non fanno per noi: rigioiranno i nostri prescelti.
20. Bellezza e possenza, risate echeggianti e delizioso languore, forza e fuoco, sono per noi.
21. Non abbiamo nulla per il bandito e il disadattato: lasciate che muoiano nella loro stessa miseria. PoichÈ essi non percepiscono. La Compassione È il vizio dei re: calpesta i diseredati ed i deboli: questa È la legge dei forti: questa È la nostra legge e la gioia del mondo. Non pensare, o re, a coloro che mentono dicendo: Tu Devi Morire; in verit‡ tu non morrai ma vivrai! Ora fate che venga compreso che Se il corpo del Re dissolve, rimarr‡ in pura estasi per sempre. Nuit! Hadit! Ra-Hoor-Khuit! Il Sole, la Forza e la Vista, la Luce: tutto ciÚ spetta ai servitori della Stella e del Serpente.
22. Io sono il Serpente che dona la Conoscenza ed il Piacere e gloria fulgida, ed eccita i cuori umani con l'ebbrezza. Per adorarmi prendete vino e strane droghe di cui narrerÚ al mio profeta ed inebriatevene! Non vi faranno alcun male. Questa della follia contro sÈ stessi È una menzogna. L'esibizione dell'innocenza È una menzogna. Sii forte, o uomo! Desidera, godi ogni cosa dei sensi e dell'estasi: non temere che alcun Dio possa punirti per questo.
23. Io sono solo: non vi È Dio l‡ dove io sono.
24. Ecco! ciÚ racchiude importanti misteri; vi sono infatti alcuni tra i miei amici che sono eremiti. Non crediate perÚ di trovarli tra le foreste o le montagne; ma in letti viola, accarezzati da magnifici esemplari di donna dai fianchi larghi, e fuoco e luce negli occhi, e masse di capelli fiammeggianti su di loro; lÏ li troverete. Voi li vedrete governare, in testa agli eserciti vittoriosi, a capo di ogni gioia; e vi sar‡ in loro una gioia un milione di volte maggiore di questa. Fate attenzione che nessuno forzi l'altro: Re contro Re! Amatevi l'un l'altra con cuori ardenti; calpestate i meschini nella fiera lussuria del vostro orgoglio, nel giorno della vostra ira.
25. Voi siete contro la plebe, O miei prescelti!
26. Io sono il Serpente segreto attorcigliato alla sorgente: nel mio avvolgermi c'È gioia. Alzo la testa, io e la mia Nuit siamo uno. Se abbasso la testa, ed espello veleno, ecco l'estasi della terra: ed io e la terra siamo uno.
27. Vi È un grande pericolo in me: poichÈ colui che non comprende queste rune commetter‡ un grave errore. Cadr‡ gi˘ nella fossa chiamata PerchÈ, e lÏ perir‡ insieme con i cani della Ragione.
28. Sia maledetto il PerchÈ e tutta la sua stirpe!
29. Possa il PerchÈ essere maledetto per sempre!
30. Se la Volont‡ si ferma chiedendo PerchÈ, invocando Risposta, poi non proceder‡ pi˘ e rimarr‡ inerte.
31. Se il Potere si domanda perchÈ, allora vi È caduta di Potere.
32. Anche la ragione È menzogna; poichÈ vi È un fattore infinito e sconosciuto; ed ogni loro parola È avventata.
33. E' abbastanza per il PerchÈ! Possa essere maledetto come un cane!
34. Ma voi, mia progenie, alzatevi e svegliatevi!
35. Fate che i rituali siano ben eseguiti con gioia e bellezza!
36. Vi sono rituali degli elementi e feste dei tempi.
37. Una festa per la prima notte del Profeta e della sua Sposa!
38. Una festa per i tre giorni di scrittura del Libro della Legge.
39. Una festa per Tahuti ed il figlio del Profeta - segreto, O Profeta!
40. Una festa per il Supremo Rituale ed una per l'Equinozio degli Dei.
41. Una festa per il fuoco ed una per l'acqua; una festa per la vita ed una pi˘ grande per la morte!
42. Una festa per ogni giorno nel vostro cuore, nella gioia della mia estasi!
43. Una festa ogni notte per Nu, ed il piacere della pi˘ grande delizia!
44. Ors˘! festa! gioia! Non vi sar‡ pi˘ alcun dolore da ora. Ma la dissoluzione, l'estasi eterna nei baci di Nu.
45. C'È morte, invece, per i cani.
46. Qualora tu abbia fallito, qualora tu sia addolorato, qualora ci sia paura nel tuo cuore,
47. L‡ dove io sono queste cose non sono.
48. Non abbiate alcuna compassione di coloro che sono caduti in basso! Io non li ho mai conosciuti. Io non sono per loro. Io non consolo: odio i consolati ed i consolatori.
49. Sono unico e conquistatore. Io non sono per gli schiavi che periscono. Possano essere morti e dannati! Amen. (Questo È del 4: ve ne È un quinto che È invisibile, in cui io sono come un bimbo nell'uovo.)
50. Blu sono io ed oro nella luce della mia sposa: ma il rosso fulgore È nei miei occhi ed i miei ornamenti sono viola e verdi.
51. Viola oltre il viola: È la luce tanto intensa che gli occhi non possono vedere.
52. C'È un velo: e quel velo È nero. E' il velo della donna costretta; È il velo del dolore ed il drappo della morte: non esiste per me. Strappate questo spettro incombente nei secoli: non velate i vostri vizi in virtuose parole: quei vizi sono il mio servizio; agite correttamente e sarete ricompensati da me ora e sempre.
53. Non temere o profeta, non dovrai pentirti quando queste parole verranno pronunciate. Tu sei innegabilmente il mio prescelto; e benedetti siano gli occhi di quelli che tu guarderai felice. Eppure io ti nasconderÚ in una maschera di dolore: e coloro che ti vedranno ti crederanno sconfitto; invece ti innalzerÚ.
54. E saranno loro quelli che grideranno tutta la loro follia a cui non sai come rimediare; tu la svelerai e rimedierai; essi sono gli schiavi del perchÈ ed Essi non mi appartengono. Le pause a tua discrezione; le lettere? non cambiarle in stile o valore!
55. Otterrai l'ordine ed i valori per le lettere dell'Alfabeto Inglese; e troverai nuovi simboli da attribuire a quelle.
56. Andate via denigratori! Sebbene ridiate in mio onore, non riderete a lungo: poi quando sarete tristi sappiate che siete stati abbandonati.
57. Colui che È giusto sar‡ giusto per sempre; colui che È impuro sar‡ impuro per sempre.
58. SÏ! non temiate il cambiamento: voi sarete come siete, e non altri. PerciÚ i re della terra saranno i Re per sempre, e gli schiavi continueranno a servire. Non vi È nulla che potr‡ essere gettato a terra od innalzato: tutto rimarr‡ come È sempre stato. E vi sono servi miei che sono mascherati; potrebbe essere un Re quello straccione. Un Re puÚ scegliere il suo vestire come vuole: non vi È prova assoluta; ma uno straccione non puÚ nascondere la sua miseria.
59. Attenzione perciÚ! Amate ognuno perchÈ per caso potrebbe essere un Re sotto mentite spoglie. Dite cosÏ? Pazzi! Se fosse un Re non potreste neanche toccarlo.
60. Dunque colpisci duro e basso, e all'inferno con loro, maestro!
61. C'È una luce davanti ai tuoi occhi, o profeta, una luce non perseguita, maggiormente desiderabile.
62. Io sono salito su verso il tuo cuore, ed i baci delle stelle piovono fitti sul tuo corpo.
63. Tu sei esausto nella voluttuosa pienezza dell'inspirazione; l'espirazione È pi˘ dolce della morte, pi˘ rapida e divertente della carezza di una larva Infernale.
64. Oh! tu sei sopraffatto: noi siamo su di te; la nostra delizia È tutta su di te: Ave! Ave: profeta di Nu! profeta di Had! profeta di Ra-Hoor-Khu! Ora gioisci! Ora vieni nel nostro splendore e nella nostra estasi! Vieni nella nostra pace passionale, e scrivi dolci parole per i Re!
65. Io sono il Maestro, tu sei il Santo Prescelto.
66. Scrivi, e trova estasi nello scrivere! Lavora e sia il nostro letto il lavoro! Rabbrividisci alla gioia della vita e della morte! Ah! la morte tua sar‡ dolce: chi sar‡ presente sar‡ felice. La morte tua sar‡ il sigillo della promessa del nostro duraturo amore. Vieni! innalza il tuo cuore e gioisci! Noi siamo uno; noi siamo nessuno.
67. Aggrappati! Aggrappati! Piegati in estasi; non lasciarti cadere in svenimento per gli straordinari baci!
68. Sii forte! Aggrappati a te stesso! Alza la testa! Respira non cosÏ profondamente - muori!
69. Ah! Ah! Cosa sento? La parola È esausta?
70. C'È un aiuto ed una speranza in altre parole. La Saggezza dice: sii forte! Poi sarai in grado di assaporare pi˘ gioia. Non essere grossolano; rifinisci l'estasi! Se bevi, bevi con le otto e novanta regole dell'arte: se ami, eccedi in delicatezza; se fai qualcosa gioiosamente ponici raffinatezza!
71. Ma eccedi! eccedi!
72. Mira sempre in alto! e se sei veramente mio - e non ne dubiti, e se sei sempre gioioso! - la morte sar‡ corona di tutto.
73. Ah! Ah! Morte! Morte! C'È ancora molto per la tua morte. La morte È proibita, o uomo, per te!
74. La lunghezza del tuo aspettare, sar‡ la forza della sua gloria. Colui che vive a lungo e desidera la morte pi˘ di ogni altra cosa È sempre il Re tra i Re.
75. Ors˘! Ascolta numeri e parole:
76. 4 6 3 8 ABK 2 4 ALGMOR 3 YX 24 89 RP STOVAL. Che significa ciÚ, o profeta? Tu non lo sai; e mai lo saprai. Verr‡ uno dopo di te: lui lo scoprir‡. Ma ricorda, o prescelto, di essere me; di seguire l'amore di Nu nel paradiso vibrante di stelle; di guardare avanti, sopra gli uomini, per dire loro questa felice parola.
77. Oh, che tu sia orgoglioso e potente tra gli uomini!
78. Alzati! PoichÈ non vi È nulla uguale a ciÚ ch'È in te tra gli uomini o tra gli Dei! Alzati, o mio profeta, la tua statura sorpasser‡ le stelle. Pregheranno il tuo nome, quadrato, mistico, meraviglioso: il numero dell'uomo; ed il nome della tua casa 418.
79. Questa È la fine del celarsi di Hadit; adorando e benedicendo il profeta della dolce Stella.
C a p i t o l o I I I
1. Abrahadabra! la ricompensa di Ra Hoor Khut.
2. La divisione serpeggia da qui verso casa; vi È una Parola sconosciuta. La scrittura È morta; tutto non È qualcosa. Attenzione! Resistete! Si levi l'incantesimo di Ra-Hoor-Khuit!
3. Si sappia innanzitutto che io sono un dio di Guerra e di Vendetta. Io sarÚ spietato con loro.
4. Sceglietevi un'isola!
5. Fortificatela!
6. Attrezzatela con l'ingegneria di guerra!
7. Vi darÚ uno strumento di guerra.
8. Con questo soggiogherete i popoli e nessuno oser‡ rimanere al vostro cospetto.
9. Inganno! Ritirata! Soggiogateli! questa È la Legge della Battaglia di Conquista: questo sar‡ il mio credo riguardo la segreta dimora.
10. Prendi la stÈlÈ della rivelazione; ponila nel tempio segreto - quel tempio È gi‡ correttamente disposto - ed essa sar‡ la tua Kiblah per sempre. Non si roviner‡, ma riprender‡ colore miracolosamente giorno dopo giorno. Chiudila in una teca di vetro come prova per il mondo.
11. Questa sar‡ la tua unica prova. Io proibisco la discussione. Conquista! CiÚ È sufficiente. Ti renderÚ facile uscire dalla casa disordinata della Citt‡ Vittoriosa. Tu la trasmetterai con la preghiera, o profeta, sebbene ciÚ non ti piaccia. Avrai pericolo e problemi. Ra-Hoor-Khu È con te. Adorami con fuoco e sangue; adorami con spade e lance. Fa che la donna sia cinta di una spada dinnanzi a me: fa che il sangue scorra in nome mio. Calpesta il Pagano; sii sopra di loro, o guerriero, ti darÚ in pasto la loro carne!
12. Sacrificate bestiame, piccolo e grande: dopo un fanciullo.
13. Ma non ora.
14. Vedrai quell'ora, o benedetta Bestia, e tu Scarlatta Concubina del suo desiderio!
15. E sarai triste perciÚ.
16. Non giudicare con benevolenza l'accettare promesse; non avere paura di soggiacere alle maledizioni. Tu, nemmeno tu, ne conosci l'intero significato.
17. Non abbiate alcuna paura; non temete nÈ gli uomini nÈ le Parche, nemmeno gli dei, e neanche il resto. Non abbiate paura del denaro, o delle risate dei pazzi, e nemmeno dell'altro potere nei cieli o sopra la terra o sotto la terra. Nu È il vostro rifugio, come Hadit È la vostra luce; ed io sono la possenza, la forza, il vigore delle vostre braccia.
18. Che non vi sia alcuna piet‡: Siano dannati i pietosi! Uccisione e tortura; non risparmiateli; sottometteteli!
19. Quella stÈlÈ verr‡ da loro chiamata l'Abominazione della Desolazione; calcolate bene il suo nome; avr‡ come risultato 718.
20. PerchÈ? PerchÈ È l'annullamento del PerchÈ, che non sar‡ pi˘ qui ancora.
21. Poni la mia immagine ad Oriente: comprerai l'immagine che ti mostrerÚ, speciale, non diversa da quella che conosci. Improvvisamente ti sar‡ facile farlo.
22. Le altre figure saranno raggruppate intorno a me per sorreggermi: fate che siano tutte adorate, perchÈ si avvicineranno per esaltarmi. Io sono l'oggetto visibile dell'adorazione; gli altri sono segreti; sono per la Bestia e la sua Sposa: e per i vincitori della Prova x. Cos'È? Lo saprai.
23. Come profumo mischia farina e miele e densi depositi di vino rosso: poi olio di Abramelin e olio di oliva, quindi addolciscilo e raffinalo con ricco sangue fresco.
24. Il miglior sangue È quello della luna, mensilmente: poi il sangue fresco di un bambino, o quello gocciolato dall'ostia del paradiso: indi quello dei nemici; poi quello dei preti o degli adoratori: ed infine quello di una bestia, non importa quale.
25. Bruciatelo: fatene pani e mangiatene in mio onore. Esso potr‡ avere anche un altro uso; lasciatelo innanzi a me e mantenetelo carico con gli effluvii della preghiera: si riempir‡ di scarafaggi e di cose striscianti a me sacre.
26. Uccideteli, nominando i vostri nemici; ed essi vi cadranno davanti.
27. Inoltre alimenteranno la brama ed la potenza di lussuria in voi dopo averli mangiati.
28. E sarete tenaci in battaglia.
29. E' meglio, inoltre, che siano tenuti a lungo; poichÈ si dilateranno per la mia forza. Tutto davanti a me.
30. Il mio altare È di ottone lavorato: br˘ciavi sopra in argento od oro!
31. Verr‡ un uomo ricco da Occidente che verser‡ il suo oro su di te.
32. Da quell'oro forgerai acciaio!
33. Sii pronto a volare o colpire!
34. Ma il tuo santo posto rimarr‡ inviolato attraverso i secoli: sebbene con ferro e fuoco verr‡ bruciato ed abbattuto, una dimora invisibile rester‡ in piedi, e cosÏ rimarr‡ fino alla caduta del Grande Equinozio; quando Hrumachis sorger‡ e colui che possiede la doppia bacchetta assumer‡ il mio trono ed il mio ufficio. Un altro profeta arriver‡, e porter‡ fresca febbre dai cieli; un'altra donna risveglier‡ il desidero e l'adorazione del Serpente; un'altra anima di Dio e la bestia si fonderanno nel sacerdote col globo; un altro sacrificio macchier‡ la tomba; ed un altro re regner‡; e mai pi˘ preghiere verranno innalzate Al mistico Signore dalla testa di Falco!
35. La met‡ della parola Heru-ra-ha viene chiamata Hoor-pa-kraat e Ra-Hoor-Khut.
36. Poi il profeta disse al Dio:
37. Io ti adoro con il canto -
Io sono il Signore di Tebe, ed io
L'ispirato oratore di Mentu;
Per me si svela il cielo velato,
Il suicida Ankh-af-na-khonsu
Le cui parole sono verit‡. Io invoco ed accolgo
La tua Presenza, O Ra-Hoor-Khuit!
Unit‡ mostrata in assoluto!
Io adoro la possenza del Tuo respiro,
Supremo e terribile Dio
Che creasti gli dei e la morte
Per inchinarsi a Te:
Io, io ti adoro!
Appari sul trono di Ra!
Apri le strade del Khu!
Illumina le vie del Kha!
I sentieri del Khabs scorrono via attraverso
Per agitarmi o per calmarmi!
Aum! che mi riempia!
38. E' cosÏ che la tua luce È in me; e la sua fiamma rossa È come una spada nella mano per imporre il tuo ordine. Vi È una porta segreta che io costruirÚ per diffondere ovunque la tua legge (queste sono le adorazioni, come hai scritto), poichÈ È detto:
La luce È mia; i suoi raggi consumano
Me: ho costruito una porta segreta
Nella casa di Ra e Tuum,
Di Khephra e di Ahathoor.
Io sono il tuo Tebano, O Mentu,
Il profeta Ankh-af-na-khonsu!
Per Bes-na-Maut mi percuoto il petto;
Per Ta-Nech la saggia compongo l'incantesimo.
Mostra il tuo splendore astrale, O Nuit!
Portami nella tua Casa per restare,
O alato serpente di luce, Hadit!
Dimora con me, Ra-Hoor-Khuit!
39. Tutto ciÚ ed un libro per dire come sei giunto fin qui e la riproduzione di questo inchiostro e di questa carta per sempre - perchÈ in esso È contenuta la parola segreta, e non solo in Inglese - ed il tuo commento su questo Libro della Legge sar‡ ben stampato in inchiostro rosso e nero su splendida carta torchiata a mano; e ad ogni uomo o donna che incontrerai, anche per pranzo o per bere, avrai la Legge da consegnare. Essi potranno scegliere se dimorare in questa beatitudine o meno; non vi È differenza. Fallo presto!
40. Ma il lavoro per il commento? E' facile; e Hadit che brucia nel tuo petto far‡ girare sicura la tua penna.
41. Fonda nella tua Kaaba un luogo di lavoro: tutto dovr‡ essere fatto bene e professionalmente.
42. Potrai riorganizzare le prove, eccetto quelle occulte. Non rifiutare nessuno; saprai come riconoscere e distruggere i traditori. Io sono Ra-Hoor-Khuit ed ho il potere di proteggere il mio fedele. Il successo È la tua prova: non giudicare, non convertire, non parlarne troppo! Coloro che cercano di intrappolarti, di allontanarti, attaccali senza piet‡ o scampo e distruggili completamente. Veloce come un serpente calpestato voltati e colpisci! Sii pi˘ pericoloso! Porta le loro anime al terribile tormento: ridi della loro paura; sputagli addosso!
43. Che la Donna Scarlatta faccia attenzione! Se piet‡ e compassione e tenerezza visiteranno il suo cuore; se abbandoner‡ l'opera mia per giocare con antiche dolcezze; allora la vendetta sar‡ conosciuta. SacrificherÚ suo figlio: alienerÚ il suo cuore: la separerÚ dagli uomini: e come una prostituta disprezzata e cacciata, ella striscer‡ per le strade fosche ed umide e lÏ morir‡, infreddolita ed affamata.
44. Ma fa che innalzi il suo orgoglio! Lasciala seguirmi a modo mio! Fai che il suo lavoro sia opera di maledizione! Lasciala uccidere il suo cuore! Falla essere altera ed adultera; Falla coprire di gioielli e ricchi abiti, lasciala essere svergognata dinnanzi ad ogni uomo!
45. Poi l'innalzerÚ all'apogeo del potere: e pretenderÚ da lei un figlio pi˘ possente dei re della terra. La riempirÚ di gioia: con la mia forza lei vedr‡ e giunger‡ all'adorazione di Nu: arriver‡ ad Hadit.
46. Io sono il Signore guerriero dei Quaranta: gli Ottanta sono come codardi davanti a me, e verranno umiliati. Vi porterÚ alla vittoria e alla gioia; sarÚ al vostro fianco nella battaglia e gradirete le stragi. Il successo È la vostra prova; il coraggio È la vostra corazza; avanti, avanti, nella mia forza e non tornate indietro per nulla!
47. Questo libro sar‡ tradotto in tutte le lingue: ma sempre con l'originale di pugno della Bestia; perchÈ nella possibile forma delle lettere e nella loro posizione una rispetto all'altra, vi sono misteri che nessuna Bestia potr‡ divinare. Non lasciatelo provare: verr‡ uno dopo di lui, da dove non dico, che scoprir‡ la Chiave di tutto. CosÏ questa linea tracciata È una chiave: e questo cerchio iscritto nel fallimento ne È un'altra. E Abrahadabra. Sar‡ suo figlio, seppur stranamente. Non lasciatelo cercare oltre questo; poichÈ per questo solo, lui potr‡ cadere.
48. Ora che il mistero di queste lettere È compiuto, voglio inoltrarmi nel posto pi˘ santo.
49. Io sono, in una segreta parola quadruplice, la blasfemit‡ contro tutti gli dei degli uomini.
50. Maledetti! Maledetti! Maledetti!
51. Con la mia testa di Falco becco gli occhi di Ges˘ inchiodato alla croce.
52. Sbatto le ali sulla faccia di Maometto e lo accieco.
53. Con i miei rostri strappo la carne dell'Indiano e del Buddista, del Mongolo e del Din.
54. Bahlasti! Ompedha! Sputo sulle vostre fedi intemperanti.
55. Sia Maria vergine lacerata alla ruota: ed in sua memoria siano tutte le donne caste cacciate da te!
56. Per la causa di bellezza e per quella dell'amore!
57. Scacciate anche tutti i codardi; i mercenari che osano non combattere, ma giocano; tutti gli stolti siano allontanati!
58. Ma il sensibile e l'orgoglioso, il regale ed il nobile; voi siete i fratelli!
59. E come fratelli combattete!
60. Non vi È altra legge eccetto il Fai ciÚ che vuoi.
61. Vi È un'estremit‡ della parola del Dio seduto sul trono di Ra, che illumina i confini dell'anima.
62. A Me dovete riverenza! a me verrete attraverso la sofferenza del giudizio, che È beatitudine.
63. Il matto lesse questo Libro della Legge ed il suo commento; ma non lo capÏ.
64. Fatelo passare attraverso la prima prova e sar‡ per lui come l'argento.
65. Attraverso la seconda, oro.
66. Attraverso la terza, pietre di acqua preziosa.
67. Attraverso la quarta, definitive scintille dell'intima fiamma.
68. Poi a tutti apparir‡ la bellezza. I suoi nemici che non parlano cosÏ sono solo mentitori.
69. Vi È il successo.
70. Io sono il Signore dalla Testa di Falco del Silenzio e della Forza; il mio nemyss copre il cielo blu notte.
71. Ave! a voi guerrieri gemelli delle colonne del mondo! poichÈ il vostro tempo sta per giungere.
72. Io sono il Signore della Doppia Bacchetta del Potere; la bacchetta della Forza di Coph Nia - ma la mia mano sinistra È vuota, perchÈ ho schiacciato un Universo, e nulla È rimasto.
73. Incollate i fogli da destra a sinistra e dell'alto verso il basso: poi guardate!
74. Vi È uno splendore nel mio nome nascosto e glorioso, perchÈ il sole di mezzanotte È sempre il figlio.
75. La fine delle parole È la Parola Abrahadabra.
Il Libro della Legge È Scritto
e Celato.
Aum. Ha.
C o m m e n t o
FAI CI“ CHE VUOI SAR¿ TUTTA LA LEGGE.
Lo studio di questo Libro È proibito. Saggio È distruggere questa copia dopo la prima lettura. Chi non adempie a questi dettami lo fa a proprio rischio e pericolo, il che È oltremodo tremendo.
Coloro che discuteranno il contenuto di questo Libro siano banditi da tutti come centro di pestilenza.
Ogni questione della Legge dovr‡ venir decisa sui miei scritti, ciascuno per sÈ.
Non vi È altra Legge oltre il Fai ciò che vuoi.
AMORE » LA LEGGE, AMORE SOTTO LA VOLONT¿.