AKAB - Six Parts

opening venerdi 7 ottobre dalle ore 18.30
fino al giorno 11.11.11

Benvenuti nel tempo scandito dalla vignetta, in un apocalittico mondo che trasuda china, da cui emergono oscuri guardiani, angeli caduti dal volto celato e le ali in dispiego, prometei incatenati e guerrieri delle tenebre, custodi dei cancelli del caos, consapevoli di voler violare ogni ordine costituito.
Vedere AKAB al lavoro e´come fare un salto dentro al tuo fumetto preferito, essere partecipe all´ atto demiurgico del colore, nella sua febbrile pulsazione, nella storia che si evolve tra segni, substrati, sovrapposizioni e materia. Si rimane intrappolati tra le lettere e le parole che si attorcigliano alle caviglie, lasciandoci così, a riflettere, in un silenzio popolato da voci, inciampando in scalfiture di vernice, ferendoci tra graffi di spazio-tempo colmati di colore. Nella retinatura dell´ occhio stanco che cerca luce in penombra, nella pupilla che si dilata nel buio: ecco che appaiono messaggeri di mondi lontani che cavalcano l incubo, nella luce filtrata del dormiveglia, provenienti dalle  tenebre primordiali del sonno più profondo della ragione. Che genera mostri.

Six parts e´la prima mostra personale a Berlino di Akab, interamente concepita e realizzata all´interno dell´atelier XLAB. Ci racconta il modo in cui puoi sezionare il corpo umano, rinunciando a tutto quello che ci veicola in questo passaggio terreno, poiché siamo prigionieri perduti nelle profondità´ della nostra anima macchiata e oscura, nel tentativo sempre vano alla ricerca di una possibile redenzione. Che non troveremo. Non nella luce. Ne´nel cielo. Ma nel sangue color smalto che ravviva le ferite. Tra le cicatrici della memoria sopìta. Nel dolore che proviamo. Nell´amore che tratteniamo.






AKAB, il cui nome vuol dire Notte in lingua Maya, nasce a Milano il 26 luglio 1976. Il suo percorso artistico parte dai fumetti, dove e´stato art director e fondatore dello ShockStudio, collaborando con le più importanti case editrici come Marvel, Dark Horse, DC Comics.
In seguito alla chiusura dello studio si dedica alla pittura, esponendo in numerose mostre collettive e personali. Dalla grafica, con l´avvento del digitale, passa alla realizzazione di animazioni/corti e videoclip.
Tutte queste esperienze confluiscono in Mattatoio, primo lungometraggio, selezionato alla Biennale di Venezia, di cui cura idea, regia e post-produzione.
Fortemente caratterizzato dal´ossessione alle piccole cose del mondo reale, l´intreccio narrativo e´intenzionalmente subordinato a tagli estremi e sporcature che si auto alimentano in meccanismi ricorsivi, affondando in temi ricorrenti come la solitudine, la perdita di indentita´, amputazione, diversità´, cannibalismo, amore. Tra le sue pubblicazioni: Revolver, Re Dux e i venti neri del Caos,  Voci dentro.
e´art director di Nixon e indipendent style magazine.
Fa parte del collettivo Dummy, assieme a Alberto Ponticelli, Ausonia, Officina Infernale, Tiziano Angri, Squaz. Il loro ultimo progetto e´il prestigioso volume Le 5 Fasi, un viaggio attraverso le 5 fasi del dolore fino alla presa di coscienza del proprio io interiore.

paola verde
marcello gungui

*** x lab corrosive art farm ***
Skalitzer Str. 67
10997 BERLIN KREUZBERG

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