FOTOGRAFIA DI MIO PADRE A VENTIDUE ANNI

Ottobre. Qui in questa fetida, estranea cucina
studio la faccia di mio padre imbarazzata 
da giovane.
Un sorrisetto timido, in una mano tiene una sfilza
di persici gialli e spinosi, nell’altra
una bottiglia di birra Carlsbad.

In jeans e camicia di tela, sta appoggiato
contro il paraurti anteriore di una Ford del
1934.Gli piacerebbe avere un’aria spavalda e cordiale per i posteri,
portare il suo vecchio cappello inclinato su un orecchio.
Per tutta la vita mio padre ha voluto essere un duro.

Ma gli occhi lo tradiscono, e le mani
che mostrano senza convinzione quella sfilza di persici morti
e la bottiglia di birra. Padre, ti voglio bene,
ma come posso dirti grazie, io che pure non reggo l’alcol,
e che non conosco nemmeno i posti buoni per pescare?

Carver