CUORE DI LATTA

12-15/3/2015
OZ, Bologna, Via Stalingrado 59 




CUORE DI LATTA è un festival che nasce dalla collaborazione fra Umberto Baccolo, regista, scrittore, organizzatore di eventi culturali tra Italia e Berlino, e Rossella Iorio, performer in diversi collettivi teatrali (Teatri OFFesi, The Living Theatre) e curatore di eventi di arte contemporanea. Entrambi parte integrante di uno spirito vivacemente underground, in cui l'Arte, o meglio la produzione artistica, il fare artistico, in tutte le sue forme assume un valore fondamentale politico e sociale, hanno deciso di proporre un percorso condiviso ad artisti, musicisti, performer, intellettuali per arrivare a creare uno spazio possibile e contemporaneo di riflessione e creAzione. Lo spazio concreto che permetterà la realizzazione di questa potenzialità e la realtà autogestita bolognese di OZ. Il filo conduttore è la relazione fra AMORE e POTERE, individuata come punto di vista innovativo e privilegiato della nostra contemporaneità. Il titolo dell'evento, suggerito da Francesco Warbear Macarone Palmieri, è un omaggio al Mago di Oz, e al suo omino di latta che si reca dal Grande e Potente Mago per avere un cuore e potere amare. Mentre noi invitiamo ad Oz il pubblico per indagare su Potere, Potenza e Amore. Il sociologo Max Weber parlava della distinzione tra potere, negativo e oppressivo e potenza, che è invece quella della libera espressione, la forza delle idee. Partendo da questa relazione l'evento tratta di Potere come Morte dell'Espressione Amorosa e Sessuale contrapposta alla Potenza come Madre di questa. Uno dei focus è quindi quello sulla sessualità, come preciso indicatore del modo di posizionarsi all'interno di dinamiche di potere. Un altro focus è quello su come il Potere e la Brama di esso siano produttori di Schiavitù mentre la Potenza e il Desiderio/Volontà siano elementi creatori di Libertà. Potenza quindi come capacità di esprimere Amore per Sé Stessi e gli Altri (senza con questo cadere nel buonismo né nel narcisismo). Se non ci si ama profondamente, non si può amare nessuno, nè esprimere nessuna Potenza. Potenza è esprimere la propria individualità, le proprie idee, essere capaci di mettersi in gioco ed esporsi. Invece, derivazioni della schiavitù e dell'ossessione sociale del Potere sono il social bottoming, il conformismo, le paure nell'esprimere sentimenti, affettività e sessualità. Saper provare e esprimere Amore e Individualità corrisponde alla Vera Potenza/Libertà. E si può trovare in moltissimi modi, anche non convenzionali. Ci sono catene che a volte ti rendono libero, per citare sempre Warbear. Il festival, che durerà da giovedì a domenica, sarà diviso in aree artistiche ognuna con ospiti speciali di alto livello, che sviscereranno la tematica principale. Ci saranno workshop, presentazioni di film, libri, fumetti, album musicali, talking e letture, performance e piccole rappresentazioni teatrali, eventi musicali live ed elettronici, e una mostra di arti visive che accompagnerà il fluire dell'evento con la forza di un'affermazione molteplice, di un'esperienza visiva e percettiva. Vi invitiamo a procedere con noi ad una biopsia microscopica della relazione Amore/Potere, delle sue possibili espressioni, delle sue possibili derive, delle sue possibili linee di fuga, consapevoli che l'invenzione di eterotopie (creazione di spazi mentali e concreti assolutamente altri) potrebbe rappresentare un piano di confronto diretto fra l'Amore come libertà e le pratiche tipiche del Potere.