Nell’estate del 2012 stavo lavorando a una versione illustrata e senza parole di STORIA DI UNA MADRE di Hans Christian Andersen. Ricordo che nelle pause tra una tavola dolente e l’altra, mi spostavo dallo studio alla sala per distrarmi con della tv satellitare spazzatura. Nello specifico seguivo dei predicatori fondamentalisti battisti (avventisti del settimo giorno) che televangelizzavano la resurrezione cristocatodica con i capelli finti. Mentre li ascoltavo delirare infervorati dalla messa inscena uno di loro disse che EDEN in ebraico significa RECINTO.
Quella è stata la scintilla divina che ha dato vita a questo breviario della PRE creazione.
Ho preso dei fogli e ho iniziato a disegnare la noiosa vita di questi due cosini che blaterano nel nulla.
Lo considero il fratello tipo Caino e Abele di POP!
Un libro sulla vita ascensionale dei palloncini uscito per la Grrrzetik nel paleolitico.
Stessa fluida modalità da buona la prima e zero pretese.
Libri che si fanno da soli senza motivo.
Poi Succede che DePica decide di stamparne 100 copie per il mio 42° compleanno (l’universo e tutto quanto).
Quindi ora potete averlo anche voi scrivendo qui: akab23@gmail.com
e vi spiego tutto con una esauriente risposta copia e incollata.
Estratto dall'Introduzione della Darkam:
"In un inno stravolto al potere della sacra dualità, questi esseri prima-dei-primi, esplorano dilemmi esistenziali con l’illuminato pragmatismo di un bambino di cinque anni.
Intanto
“Quello di Sopra” e “Quello di sotto” giocano a scacchi.
Cinismo
esilarante e grafica minimale esaltano la narrazione e il tratto spietato di
AkaB rifugge piacevolmente ogni
virtuosismo e arriva dritto al punto:
Amore.
Merda."
Titolo: EDEN 1.0
Autore: AkaB
Intro: Darkam
Pagine: 84 b/n
Formato: 14 x 21 brossura
Tiratura: 100 copie